Carol Guarascio

Carol Guarascio2020-02-16T18:25:12+01:00

Message in a bottle

Intervista a Giuseppe Todisco (di Carol Guarascio)

Oggi intervistiamo un caro amico e poeta contemporaneo, autore di Si prega girati di schiena, Marco Saya Edizioni, uscito nel 2020 che vive ad Orta Nova in provincia di Foggia dove è nato nel 1980. Ha fondato la rivista di poesia Avamposto.  Nella tua poesia ci sono falene, lune, mari, pietre, odori, papaveri, ossa, gazze, alberi... È un mondo [...]

by |Marzo 10th, 2021|Categorie: Carol Guarascio, Copertina, Poesia|tag = |0 Commenti

Intervista immaginaria a Charles Simic (di Carol Guarascio)

Nei giorni scorsi mi sono imbattuta in una lettura interessantissima: “La vita delle immagini” di Charles Simic. È stata una vera e propria immersione nel mondo di Simic, costellato di ricordi di vita e di riflessioni di livello altissimo sulla poesia. Una pagina mi ha incuriosito particolarmente e mi ha illuminata, direi. Simic pensa che uno dei motivi per [...]

by |Marzo 10th, 2021|Categorie: Carol Guarascio, Copertina, Letteratura, Poesia|tag = |0 Commenti

Il mondo, la vita, la natura e il tempo. Intervista a Ilaria Boffa (di Carol Guarascio)

I Poeti hanno risposto alle nostre sollecitazioni! Siamo felici di proporre oggi l’intervista che la poetessa Ilaria Boffa ci ha rilasciato. Le abbiamo posto delle domande sul mondo, sulla vita, sulla Natura, sul tempo, su noi tutti… Ilaria Boffa è nata nel 1972 e vive a Padova. Laureata in Economia presso l’Università di Trieste, lavora in ambito educativo per un’organizzazione [...]

by |Ottobre 15th, 2020|Categorie: Carol Guarascio, Interviste, Poesia|0 Commenti

I poeti ambientalisti (di Carol Guarascio)

Chi è il primo poeta ambientalista della letteratura italiana? Senz’altro Giuseppe Parini che nel 1791 pubblica l’ode La salubrità dell’aria in sestine di settenari. Milano non doveva essere una città molto pulita all’epoca, come sicuramente non lo erano nello stesso periodo Londra o Parigi, e certo anche Roma e Napoli e Palermo (anche se, senza ombra di dubbio, che [...]

by |Ottobre 9th, 2020|Categorie: Carol Guarascio, Poesia|0 Commenti

Message in a Bottle (di Carol Guarascio)

Ci fu un tempo in cui gli uccelli Tenevano l'estate in gabbia - ali strette alla rete - Quanto credete sia vostro il cielo? Chiedevano i passeri Quant'è stretto questo largo mondo? Borbottavano i merli Mentre le campane mordevano il cielo E i tigli presuntuosi ruminavano odore In cielo nascevano meringhe.

by |Agosto 19th, 2020|Categorie: Carol Guarascio, Evidenza|0 Commenti

Giacomo e la Natura (di Carol Guarascio)

Un giorno Giacomo camminava per i boschi e si trovò davanti un ponte tibetano fatto di corde che oscillava ad ogni soffio di vento; sotto di esso scorreva un fiume limaccioso. D’un tratto scorse due figure al di là della struttura sospesa: non ne era sicuro, ma gli parvero proprio due leoni! Ebbe paura ma sapeva che doveva compiere [...]

by |Luglio 2nd, 2020|Categorie: Carol Guarascio, Copertina, Letteratura|0 Commenti

Vivendo nell’era geologica definita già da vent’anni “Antropocene”, in cui l’ἄνϑρωπος (l’uomo!) la fa da padrone e, sia su scala locale che globale, influenza con la sua azione l’ambiente terrestre (e guai se non fosse così, d’altronde anche le manine de La Cueva de las Manos in Argentina rappresentano un felicissimo esempio di questo condizionamento), senza scomodare l’“effetto Greta” (ma probabilmente lo scomoderemo) registriamo che da un po’ di tempo siamo tutti in fibrillazione perché è successa una cosa strana: i giovani, gli studenti, i nostri figli pre-adolescenti o addirittura bambini hanno voglia/diritto di rimproverarci qualcosa. Di lamentarsi di come hanno trovato il mondo. Di volerlo rendere migliore.

E allora che fare?

Niente può commuoverci più degli occhi di un ragazzo che ha capito che il mondo è in sofferenza, che respira a fatica, che arranca, perché sono occhi di chi davvero crede che il suo impegno possa cambiare il mondo.

Proveremo allora, attraverso la poesia dei grandi poeti che si sono impegnati in tal senso e qualche volta con qualche piccolo nostro contributo poetico, a lanciare un message in a bottle che tutti, ma soprattutto i ragazzi, da bravi marinai, possano raccogliere e (magari!) ricordare.

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