Nessuno sa chi sia realmente Elston Gunn ed è verosimile che dietro questo enigmatico pseudonimo si nasconda lo stesso Dylan. Le tracce portano in quella direzione, Eltson Gunn è, infatti, il primo tra gli pseudonimi adottati da Robert Allen Zimmerman  prima di diventare Bob Dylan. Sta di fatto che, quello curato da Elston Gunn, è il canale You Tube più ricco di gemme dylaniane, un vero e proprio filone aureo, zeppo di concerti memorabili ed altrettante esecuzioni imperdibili del cantautore americano.

Quello che potete vedere è un filmato del 1976, 45 minuti editati dallo stesso Eltson Gunn, sfuocando volutamente le immagini ma permettendo che tutti, alla fine, siano riconoscibilissimi. Una performance che mette i brividi. A metà degli anni ’70 Dylan è al massimo della sua espressione artistica. È il periodo della Rolling Thunder Revue, la più bella e affascinate carovana di artisti che accompagna Dylan in una tournée memorabile tra ottobre del 1975 e maggio del 1976 (pubblicati lo scorso anno un pregevole cofanetto e il film di Martin Scorsese che raccontano quell’avventura). Sono gli anni di album memorabili come Blood on the Tracks e Desire.

Da Clearwater, in Florida, cantano e suonano insieme a Bob Dylan anche Joan BaezRoger McGuinn e Bobby Neuwirth. E poi c’è una magnifica Scarlet Rivera al violino. Una ragazza (attiva ancora oggi) incontrata un giorno mentre suonava per strada, è lei che ha tessuto per Dylan i ricami sonori più belli in assoluto. Nessuno, come lei, ha nelle corde il suono che ci ricorda da vicino Bob Dylan negli anni ’70 . Questa la scaletta. Buon ascolto.

Mr. Tambourine Man; ISIS; When I Paint My Masterpiece (w Bobby Neuwirth); Knockin’ on Heaven’s Door (w Roger McGuinn);  Blowin’ in the Wind (w Joan Baez);  I Dreamed St Augustine (w Joan Baez) Like a Rolling Stone; Just Like a Woman; Times are a-Changin’